Kava collegato a danni al fegato

Il kava è stato utilizzato nelle cerimonie e per scopi ricreativi e sociali nel Pacifico meridionale sin dai tempi antichi, proprio come l'alcol, il tè o il caffè lo sono oggi in altre società. Negli anni '1980 iniziarono ad emergere altri usi medicinali della kava, commercializzata sotto forma di erbe come un modo naturale per trattare condizioni come ansia, insonnia, tensione e irrequietezza, in particolare in Europa e Nord America. Più recentemente, sono iniziate ad emergere prove circa gli effetti negativi che la kava potrebbe avere sul fegato. Gli studi hanno scoperto che dopo il trattamento con kavain il tessuto epatico ha mostrato un cambiamento generale nella struttura, compreso il restringimento dei vasi sanguigni, la costrizione dei passaggi dei vasi sanguigni e la retrazione del rivestimento cellulare. È interessante notare che la kavaina ha anche influenzato negativamente alcune cellule che funzionano nella distruzione di antigeni estranei (come batteri e virus), che fanno parte del sistema immunitario del corpo.