Rischio di apoplessia associato al ginkgo biloba

Il ginkgo viene estratto dalle foglie dell'albero di ginkgo biloba ed è stato utilizzato per la prima volta in medicina in Cina più di 5,000 anni fa. L'efficacia dell'erba è controversa. Revisioni sistematiche e studi che producono i risultati più affidabili non hanno riscontrato alcun beneficio o solo un piccolo vantaggio dall'uso di esso. Tra le sue presunte proprietà medicinali, si pensa che allontani il morbo di Alzheimer e migliori la circolazione. I rapporti sugli effetti avversi dell'erba hanno incluso un aumento delle complicanze legate al sanguinamento. 
Migliaia di britannici hanno preso l'erba nella speranza che mantenga la loro memoria acuta fino alla vecchiaia e possa fare più male che bene, secondo il Daily Mail. Tuttavia, il titolo del giornale si è concentrato sull'aumento del numero di ictus nel gruppo del ginkgo, ma il documento di ricerca ha solo suggerito che "l'aumento del rischio di ictus richiederà un ulteriore attento esame nelle prove di prevenzione [estratto di ginkgo]". Da queste informazioni limitate non è possibile fare un'affermazione definitiva sul rischio di ictus nell'assunzione di Ginkgo.